DESARZENS François-Xavier Atelier d'architecture Sàrl (Morges)

Il nostro approccio è quello di cercare una sintesi, il punto di equilibrio:

Tra integrazione e innovazione: Ogni luogo ha una storia particolare, la tettonica, l'orientamento, le viste principali, l'ambiente naturale o costruito. Vogliamo che il nostro nuovo intervento diventi una valorizzazione delle sue qualità intrinseche e specifiche. Occorre sviluppare un dialogo con lui.

Tra interno ed esterno: Prestiamo grande attenzione alle transizioni: come entrare, come uscire. Per una finestra, cosa mostriamo, quale inquadratura, quale luce porterà? Lo spessore della parete diventa un modo per creare un nuovo spazio tra interno ed esterno.

Tra pratico ed estetico: L'aspetto pratico e funzionale è molto importante. Lavoriamo con attenzione ai nostri piani per soddisfare in modo ottimale le esigenze specifiche del committente del progetto. Allo stesso tempo, cerchiamo nelle nostre costruzioni un "silenzio", un'economia di mezzi, una riduzione all'essenziale, un ambiente di materia e colore che porti a produrre "bellezza", cioè, forse emozioni, l'essenza stessa dell'architettura.

Tra ottimizzazione e generosità: Lavorando sull'ottimizzazione delle superfici e dei volumi, è la generosità degli spazi, l'impressione di grandezza che stiamo cercando, sviluppando sequenze di spazi che ci permettono di vedere un primo, secondo, terzo spazio, ecc. Un po' come un giardino giapponese che, con una vegetazione organizzata in scatti successivi, dà l'impressione di trovarsi al centro di un grande parco nonostante le sue piccole dimensioni.

Tra sostenibile ed economico: Lo sviluppo sostenibile nei suoi tre aspetti (ecologico, sociale ed economico) è al centro delle nostre preoccupazioni al fine di creare un ambiente sano, promuovendo i legami sociali, in una preoccupazione economica generale. Il modo migliore è innanzitutto limitare le superfici e i volumi costruiti dalla loro massima ottimizzazione, riducendo o eliminando le distribuzioni a favore di spazi interconnessi. In questo modo si risparmiano i materiali, la loro energia grigia e i volumi da riscaldare. Allora la costruzione deve essere efficiente in termini di energia e di energia grigia utilizzata per costruirla.